Piano dell' Offerta Formativa

 

Premessa

Il P.O.F. (Piano dell'Offerta Formativa) è il "documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia (dal D.P.R. 275/99).

Con il P.O.F. la scuola si presenta alla società e dichiara le proprie intenzioni e le proprie caratteristiche e si impegna a svolgere nel miglior modo il suo lavoro. 

FLESSIBILITA’: intesa come l’insieme delle scelte innovative per le attività didattiche;

INTEGRAZIONE: intesa come rapportarsi con le realtà locali nel rispetto della coerenza progettuale della scuola;

RESPONSABILITA’: intesa come assunzione di impegni per il conseguimento degli obiettivi previsti attraverso una puntuale verifica e valutazione.

Il P.O.F come previsto dal D.P.R 275/99 sarà consegnato ai genitori dei bambini al momento dell’iscrizione e sarà messo a disposizione di tutti coloro che lo richiedono.

Il presente P.O.F. potrà esere modificato in relazione ad eventi o situazioni al momento non prevedibili.

Analisi Ambientale

La scuola si trova nel comune di Marano di Napoli, limitrofe al comune di Mugnano di Napoli e Calvizzano di Napoli.

Il comune di Marano di Napoli offre:

·        Servizi sociali: uffici circoscrizionali;

·        Spazi e servizi culturali:biblioteche, impianti sportivi;

·        Luogo di interesse culturale: chiese

·        Luogo di interesse naturalistico: parco del ciaurro

Lettura del territorio analisi e bisogni

Il contesto socio-culturale dell’ utenza è medio alto e vede la maggior parte delle famiglie con entrambi i genitori impegnati in attività lavorative che richiedono:

·        Una scuola in grado di contribuire in modo efficace e qualitativamente alto alla formazione dell’identità dei propri figli, offrendo loro una pluralità di opportunità educative;

·        Il prolungamento dell’orario di pemanenza dei propri figli a scuola.

CARTA D’IDENTITA’ DELLA SCUOLA

La scuola AliGiù Be-School è ubicata in Via Isonzo, 4 Marano di Napoli non lontana dal centro cittadino.

La struttura è stata già in passato ubicata come scuola dell’infanzia comunale. Essa è situata  piano strada ed è cosi’ articolata:

·        zona accoglienza;

·        segreteria;

·         3 aule;

·        aula per attività libere;

·        zona mensa;

·        servizi igienici;

·        spazio esterno;

·        uscita di emergenza.

FINALITÁ

La nostra scuola liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 5 anni di età e è la risposta al loro diritto all’educazione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.

Sviluppare l’identità

significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove

esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità. E’ precisto in maniera positiva l’inserimento di alunni disabili e stranieri.

Sviluppare l’autonomia

comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza

significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

Sviluppare il senso della cittadinanza

significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico,  eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

I CAMPI DI ESPERIENZA

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti

e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell’approccio globale che caratterizza la scuola dell’infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. In particolare nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e

responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa età va inteso in modo globale e unitario.

IL SÉ E L’ALTRO

Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,della comunità e sviluppa un senso di appartenenza.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.

È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.

Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.

Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

IL CORPO IN MOVIMENTO

Identità, autonomia, salute

Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.

Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.

LINGUAGGI, CREATIVITÁ, ESPRESSIONE

Gestualità, arte, musica, multimedialità

Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…);

sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte.

Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.

Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.

Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.

È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro.

Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche,per comunicare e per

esprimersi attraverso di esse.

I DISCORSI E LE PAROLE

Comunicazione, lingua, cultura

Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico.

Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.

Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole.

Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.

Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.

È consapevole della propria lingua materna.

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.

Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Si orienta nel tempo della vita quotidiana.

Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.

Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.

Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

METODOLOGIA

Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini che, attraverso il fare, lo sperimentare, il contatto con le cose reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali.

La programmazione sia per obiettivi, per progetti, per mappe concettuali o per sfondo integratore, con esempi di attività sarà di volta in volta adeguata agli argomenti che verranno trattati.

In base alle attività, i bambini saranno suddivisi in piccolo, medio e grande gruppo, omogeneo o eterogeneo per età, in sezione e intersezione.

Sono previste, dove possibile, attività di laboratorio: manipolazione, lettura, pittura e musica.

STRUMENTI

·        Osservazione del bambino

·        Attività psicomotoria

·        Attività di gioco libero e organizzato

·        Lavori individuali e di gruppo

·        Attività di sezione e intersezione

·        Uso di forme verbali e non verbali nella comunicazione

·         Uso degli spazi interni ed esterni e dell'extrascuola

·         Uso di tecniche accessibili e necessarie al bambino per esprimersi in   maniera molteplice (creta, das, carta, tempere, sabbia, collage ecc.)

·         Intervento di esperti interni ed esterni

·        Visite guidate non solo nell'ambito del comune

·         Visite guidate di una intera giornata

 

VALUTAZIONE E VERIFICA

La valutazione riguarda non solo il raggiungimento degli obiettivi didattico educativi prefissati e le mete cognitive raggiunte dal bambino ma soprattutto il percorso compiuto nel corso dell’anno o degli anni scolastici. Le Insegnanti si avvalgono dell'osservazione sistematica dei bambini e di specifici strumenti di

controllo. Durante i tre anni vengono raccolti dei disegni significativi che servono a documentare l'evoluzione del bambino. Alla fine del percorso scolastico viene elaborata una presentazione essenziale dei percorsi eseguiti.

PROGETTI

Le Insegnanti, per arricchire l'offerta formativa, elaborano diversi progetti didattici.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Per un lavoro proficuo le Insegnanti ritengono indispensabile un rapporto costante e trasparente con le famiglie. A tal scopo sono programmate all'inizio e durante l'anno scolastico, assemblee e colloqui individuali con i genitori.

In occasione di feste particolari, durante l'orario scolastico, sono previste feste o mostre di lavori dei bambini.

FUNZIONAMENTO E ORARIO

La  scuole dell’infanzia e la Sezione Primavera funzionano  dal lunedì al venerdì con orario dalle ore 07:30 alle ore 16:30 con frequenza per cinque giorni settimanali

L'accoglienza degli alunni, le uscite antimeridiane e pomeridiane variano a seconda delle diverse esigenze. 

Nel rispetto del Progetto Accoglienza la scuola sarà aperta, il primo giorno lavorativo del mese di Settembre.

REGOLAMENTO

Esiste un regolamento d'Istituto specifico per  la scuola comune ad entrambe le Sezioni che ne disciplina il funzionamento:

·        I genitori sono tenuti al rispetto degli orari di entrata e uscita.

·        In caso di ritardo nell'accompagnare e nel riprendere i bambini (solo per stretta ed effettiva necessità) si devono avvertire le Insegnanti

·        I genitori non devono sostare oltre il tempo necessario fuori e dentro l'edificio scolastico mentre portano e riprendono i propri figli.

·        Le Insegnanti sono disponibili a colloqui con i genitori in orario extrascolastico, previo appuntamento

·        I bambini possono essere consegnati solo ai genitori salvo delega da sottoscrivere da parte di entrambi i genitori all'inizio dell'anno scolastico e comunque solo a maggiorenni

·        Oltre i 5 giorni di assenza per malattia, la giustificazione deve essere accompagnata da un certificato medico dal quale risulti che l’alunno può riprendere la normale vita scolastica. I giorni festivi sono conteggiati solo nel caso in cui l’assenza comprenda il giorno che precede e quello che segue il giorno festivo. Se l’assenza è dovuta a motivi familiari è consentita una autocertificazione da presentare in anticipo.

·         Nel rispetto della legge sulla privacy non è consentito alle insegnanti consegnare a nessuno numeri telefonici dei bambini.

PROGETTO INTERCULTURA

La scuola attuerà per tutto l’Anno Scolastico 2013/2014 un Laboratorio sperimentale in Lingua Inglese, da attuarsi con la collaborazione di entrambi le sezioni.  Il suddetto progetto sperimentale ha l’intento di promuovere e far sperimentare all’allievo le molteplici possibilità che esistono per apprendere in maniera ludica ma incisiva l’utilizzo di pronunce diverse da quella di appartenenza. 

METODO

Laboratori in lingua  inglese o francese da effettuarsi durante la settimana. L’approccio all’apprendimento delle diverse pronunce potrà essere di tipo creativo- figurativo, manipolativo, didattico.